quarta-feira, 6 de maio de 2009

Rassegna Stampa - Il Sole 24 Ore

Articolo: "«La crisi c'è, ma la caduta è finita»" del giornale Il Sole 24 Ore, del 5 Maggio 2009 (p.7), di Adriana Cerretelli (inviata a Bruxelles)


L'articolo è stato sottoposto a due tipi di analisi: contenutistica e discorsiva. Nella prima parte ci siamo limitate a individuare le parole o espressioni scelte dalla giornalista per dare la notizia delle previsioni della UE sulla situazione economica italiana.


Per quanto riguarda il linguaggio, l'articolo mantiene la linea editoriale del giornale, con un linguaggio formale e l'utilizzo di molti numeri del bilancio economico. Tuttavia, abbiamo individuato alcune parole che prese isolatamente potrebbero non aver altre connotazioni, ma nell'ambito della tematica trattata e nella impostazione della notizia si sono presentati in alcuni casi con un doppio senso, oppure con una connotazione negativa o dispregiativa:



  • illusioni presto perdute

  • eurolandia

  • rovinosamente

  • desolante

  • non ride ma, non sta peggio (Italia)

  • gelata

  • asset tossici

  • schizzato

  • gonfiato


L'analisi del discorso può essere fatta in diversi modi. Il nostro obbiettivo non è essere esaustive nella "decomposizione" dei pezzi dell'articolo, ma fornire cenni per la riflessione su come è stata fatta la notizia. Partiamo dalla scelta del titolo dove il giornale o giornalista (per questa analisi possiamo considerare indifferente) ha scelto di non prendere posizione, cioè, ha riportato nel titolo una citazione diretta del commissario Ue Joaquin Almunia. Un titolo sicuramente rassicurante per il pubblico target del giornale.


L'apertura dell'articolo presenta un quadro molto allarmante della crisi, con tanto di «illusioni presto perdute» e «rovinosamente» misurato. E continua così nel secondo e terzo paragrafo. Il secondo paragrafo presenta un riassunto testuale dei numeri riportati nel corpo dell'articolo. Le valutazione economiche assumono una visione etnocentrica, non omettendo il fatto che l'Italia sia in crisi, ma usando sempre i paragoni con gli altri paesi in situazione peggiore.


La posizione editoriale del giornale Il Sole 24 Ore è molto evidente nelle scelte giornalistiche fatte dalla inviata a Bruxelles, con testi ripieni di informazioni numeriche, ma comunque cercando di tranquillizzare gli imprenditori sulla crisi in Italia. L'articolo si chiude con le parole ottimiste del ministro Tremonti e del commissario Ue Joaquin Almunia, rinforzando i dati presentanti.


«Ci riconosciamo nei numeri europei e apprezziamo le parole di elogio per l'opera del Governo». Ministro Giulio Tremonti

Leggi l'articolo completo

Nenhum comentário:

Postar um comentário